In alcune regioni è già caduta la neve. E presto molte altre saranno interessate dal fenomeno atmosferico, non lo dice il meteo, lo dice il calendario: è appena subentrato l’autunno e l’inverno è praticamente alle porte.
Curiosità sulla neve
- La maggior quantità di neve fresca caduta in una stagione invernale è stata misurata negli Stati Uniti al Monte Baker, dove nell’inverno 1998/99 sono caduti 2.895 cm di neve.
- Il maggior spessore di neve fu misurato il 14 febbraio 1927 alla stazione meteorologica del Monte Ibuki in Giappone nella Prefettura di Shiga, al suolo c’erano ben 1.182 cm di neve.
- Record battuto dal piccolo paesino molisano di Capracotta che con la nevicata del 5 marzo 2015 ha raggiunto i 256 cm (in poco meno di 18 ore).
- Secondo il Guinness dei primati, il fiocco di neve più grande mai osservato e riferito ai media è stato di 38 cm di larghezza e 12 cm di spessore. Caduto nel Montana nel gennaio 1887.
La stagione autunnale non è particolarmente predisposta ad accogliere il fenomeno però, quest’anno, il freddo si sta facendo sentire grazie anche ai temporali che stanno invadendo tutta la penisola, fino al Sud.
Amanti degli sci gioite perché le temperature scenderanno e subiranno un calo di ben 10 gradi, creando uno scenario in cui la neve può facilmente resistere alle temperature.
Sull’Alto Adige sono già caduti i primi fiocchi a quota 1.600 metri e persino sul valico italo-austriaco del Brennero. La regina delle Dolomiti, Cortina d’Ampezzo, non è da meno e qualche spruzzata di neve ha già colpito le montagne circostanti.
Presto la perturbazione atlantica, come predetto dalla Protezione civile, colpirà anche il Centro-Sud, già da oggi le temperature intanto scenderanno a causa dei temporali che potrebbero essere anche molto intensi e delle possibili grandinate e forte raffiche di vento.
Le regioni interessate alla perturbazione sono Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. Il Dipartimento ha anche valutato per domani rischio idrogeologico su Campania, Molise orientale e Romagna meridionale.
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