Al giorno d’oggi esiste uno stereotipo comune che sarebbe meglio sfatare: sciare non è semplice ma, come tutte le cose, non è neanche difficile.
Guardando gli esperti si pensa infatti che imparare a sciare sia semplice, ma quando si mettono gli sci arrivare ad un buon livello sembra un traguardo irraggiungibile, ebbene non è così.
Per spiegarlo introduco un concetto semplice: imparare ad andare in bicicletta. Tutti noi, cominciando ad andare in bicicletta, abbiamo avuto innumerevoli difficoltà nello stare in equilibrio; questo perché il nostro corpo, trovandosi in una situazione estranea e mai vissuta, non è in grado di coordinare i movimenti al fine di raggiungere l’obiettivo principale: stare in equilibrio.
Ma le varie cadute e le piccole pedalate ci hanno reso più sensibili, permettendo di affinare il nostro senso di equilibrio, rendendola la cosa più naturale che esista.
Fondamentalmente sciare è la stessa cosa, tutto sta nel saper tradurre le sensazioni del nostro corpo elaborate dal nostro cervello. Infatti, come per tutte le cose, il gioco di squadra è essenziale per risolvere al meglio qualsivoglia situazione e, in questo caso, la squadra è costituita da noi, dai nostri piedi, dalle nostre gambe, dal nostro senso di equilibrio e, soprattutto, dal nostro cervello.
Imparare a sciare – parte semplice
Chi non ha mai indossato un paio di sci fino ad ora è bene che incominci prendendo confidenza con gli scarponi, camminando per qualche minuto sulla neve. È bene anche familiarizzare con gli sci in termini di peso e dimensioni facendoli scivolare uno per volta con le gambe avanti e indietro, con l’ausilio dei bastoncini.
Dopo aver preso confidenza con l’attrezzatura è necessario imparare la famosa tecnica dello “spazzaneve”, necessaria a regolare la velocità, ad acquisire sicurezza, a frenare, a fermarsi e a girare.
La tecnica vuole che si dispongano gli sci con le punte verso valle (senza farle toccare) e con le code distanziate, quasi a formare un triangolo. Sebbene all’inizio non sia facile è opportuno equilibrare il peso corporeo di modo che sia uguale per entrambe le gambe, permettendo agli sci di formare una simmetria.
È opportuno lasciare il corpo rilassato e distribuire il peso al centro, si tende spesso ad arretrare e lasciarsi cadere indietro.
Imparare a sciare – parte avanzata
Una volta imparato lo spazzaneve tutti sono capaci di andare dritti, frenare e fermarsi, l’importante ora è curvare; se si ha affinato la tecnica dello spazzaneve, imparare a curvare è molto semplice, è più difficile a dirsi che a farsi.
Dopo qualche metro di discesa a spazzaneve sulla massima pendenza, indirizziamo le punte degli sci verso destra o verso sinistra mediante una lieve azione rotatoria di tutto il corpo. Questa prima azione sarà accompagnata da un aumento del peso sulla gamba esterna alla curva.
Quando si vede la curva, il corpo avvisa involontariamente il cervello che è necessario effettuare una rotazione per evitare di schiantarsi. Il movimento è quasi automatico, tutto sta nel saper tradurre le sensazioni che il proprio corpo invia al cervello.
A dispetto di quanto si pensi imparare a sciare è un gioco da ragazzi, soprattutto se si è in età giovanile; consiglio a chi non ha mai messo gli sci ai piedi di farsi aiutare inizialmente da un maestro.
Non mi resta che augurarvi una buona sciata e spero di vedervi nel nostro residence per potervi divertire sulle piste da sci di Marilleva 1400.
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